Stiamo vivendo una situazione paradossale in cui è difficile riuscire a vivere la propria normalità soprattutto se bombardati da notizie sempre più tragiche e dall’allarmismo mondiale.
La paura è un’emozione primaria di difesa, comune sia al genere umano sia al genere animale, che si scatena soprattutto di fronte a qualcosa di sconosciuto.
La paura da Coronavirus è giustificata dalla difficoltà da parte del mondo scientifico di isolare, studiare e contrastare questo essere microscopico che, in Italia, nel giro di 21 giorni ha colpito 15.113 persone e ne ha uccise 1016.
LA RICERCA SCIENTIFICA CONDOTTA IN CINA
In questo articolo cercheremo di capire qualcosa in più analizzando lo studio scientifico (2019 Novel coronavirus infection and gastrointestinal tract ) pubblicato da ricercatori cinesi (Division of Gastroenterology and Hepatology, Key Laboratory of Gastroenterology & Hepatology, Ministry of Health, State Key Laboratory of Oncogene and Related Genes, Shanghai Institute of Digestive Disease, Renji Hospital, School of Medicine, Shanghai Jiao Tong University, Shanghai, China) il 25 Febbraio 2020, quando nel mondo si contavano 80.000 casi, di cui 78.000 nella Cina continentale.
“Six coronaviruses species are known to cause human diseases, among them severe acute respiratory syndrome coronavirus (SARS- CoV) and Middle East respiratory syndrome coronavirus (MERS-CoV) are both zoonotic in origin, which can cause severe respiratory illness and high mortality. And COVID-19 is the seventh”
Esistono 6 specie di Coronavirus che causano infezioni sull’uomo, attraverso una sindrome respiratoria acuta severa, tutti presentano l’89,1% di nucleotidi in comune.
Il virus denominato SARS-CoV-2, agente eziologico della malattia COVID-19, è il settimo di questi, il più aggressivo, il più contagioso, il più sconosciuto.
I SINTOMI
Dagli studi retrospettivi provenienti da Wuhan, le manifestazioni cliniche più frequenti sono:
- tosse
- mal di testa
- sangue dalle vie respiratorie
I meno frequenti, ma assolutamente non trascurabili, sono i sintomi gastrointestinali: la diarrea che colpisce il 2-10,1% dei casi clinici, nausea e vomito (1-3,6% ) a quelli più atipici.
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TRASMISSIONE DEL VIRUS E RUOLO DELL'INTESTINO
Non ci sono evidenze cliniche della trasmissione animale-uomo, sono accertate invece le trasmissioni uomo-uomo attraverso una forma di contagio aerea o oro-fecale.
Gli ultimi studi hanno invece svelato il meccanismo d’azione attraverso il quale il COVID-19 agisce.
Il suo bersaglio sarebbe l’enzima ACE2, enzima di conversione dell’Angiotensina coinvolto attivamente insieme alla renina al controllo del sistema renina-angiotensina-aldosterone.
Quest’ultimo oltre ad essere responsabile della regolazione del volume ematico e anche deputato alla regolazione dell’omeostasi degli amminoacidi e al benessere del microbiota.
“Our results identify ACE2 as a key regulator of dietary amino acid homeostasis, innate immunity, gut microbial ecology…”
Il virus userebbe enzima ACE2 come recettore, esso è espresso lungo tutta la superficie dell’epitelio polmonare e intestinale.
A questo va aggiunto che:
- l’intestino ha la più ampia superficie a contatto con microbi e antigeni esterni quali virus e batteri
- il percorso del virus potrebbe essere intestinale
Non è ancora completamente chiara la connessione tra polmoni ed intestino, e tanto c’è ancora da approfondire ma la clinica osservata sui pazienti affetti da Coronavirus a Wuhan, dà dimostrazione di questa stretta correlazione:
“It is well known that the respiratory tract houses its own microbiota, but patients with respi- ratory infections generally have gut dysfunction or secondary gut dysfunction complications, which are related to a more severe clini- cal course of the disease, thus indicating gut–lung crosstalk”
MICROBIOTA SANO, ORGANISMO SANO
Di sicuro possiamo affermare che anche questa volta il Microbiota svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione.
Assicurare il suo stato eubiotico e cioè mantenere il microbiota in buona salute può essere una potentissima forma di prevenzione.
“but we speculate that targeting gut microbiota may be a new therapeutic option or at least an adjuvant therapeutic choice”
L’azione sul microbiota rappresenta una ottima scelta terapeutica adiuvante.
China’s National Health Commission and National Administration of Traditional Chinese Medicine ha raccomandato l’uso di prebiotici e probiotici per assicurare l’equilibrio intestinale, ridurre i sintomi gastrointestinali e proteggere anche il sistema respiratorio.
“we speculate that probiotics may modulate the gut microbiota to alter the gastrointestinal symptoms favorably and may also protect the respiratory system”
Di fronte a questo scenario mondiale, alla dichiarazione dell’11 Marzo 2020 da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità dello stato di pandemia, ai 118.000 casi in tutto il mondo, ai 114 paesi coinvolti e a 4.291 decessi, non possiamo che affidarci alle raccomandazioni dei medici e ricercatori cinesi che per prima hanno fronteggiato e quasi superato questa emergenza.
Il nostro consiglio è quello di tutelare la vostra salute e quella degli altri, restando a casa per tutelare i più deboli e assumendo i giusti integratori per restare più forti.
Sestre, nasce per preservare la salute del Microbiota e attraverso l’integratore SESTRE COLON, lanciato a Giugno 2018, conferma la sua attività ed efficacia per fare prevenzione e coadiuvare con i prebiotici naturali e i migliori estratti mediterranei contenuti al suo interno, il benessere dell’intestino.
La scienza della natura per la prevenzione.
SESTRE la tua scelta mediterranea.,
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