Microbiota Intestinale: il nostro secondo cervello
L’equilibrio intestinale gioca un ruolo fondamentale per benessere dell’intero organismo. L’intestino, infatti, è sede del microbiota intestinale (impropriamente detto flora intestinale), un’insieme di microorganismi di specie diversa che svolgono importanti funzioni, come:
- regolare la digestione dei cibi e l’assorbimento dei nutrienti fondamentali,
- difendere dagli agenti patogeni;
- produrre ormoni;
- essere costantemente in contatto con il sistema nervoso centrale.
L’intestino è anche definito il nostro “secondo cervello” perché dotato di un sistema nervoso fittissimo di neuroni che regola le funzioni intestinali.
Basti pensare a tutte le volte in cui la nostra emotività si ripercuote sull’intestino: quando si è in uno stato d’ansia si sente un dolore allo stomaco o quando in seguito a delle emozioni intense ci sembra che ci“si chiude lo stomaco”.
A fare da ponte tra cervello ed intestino è il nervo vago, che ne trasmette tutte le informazioni.
Per questo è così importante prendersi cura del proprio intestino e in questo articolo vogliamo raccontarti cosa dice la scienza a riguardo e come la nutraceutica aiuta a nutrire e curare il microbiota e mantenere in equilibrio l’intestino.
Ad aiutarci in questo delicato compito, un ruolo fondamentale lo svolgono i prebiotici e i probiotici e quindi, come vedremo, anche l’Inulina, un potente prebiotico naturale.
CHE COS'È L'INULINA?
Con il termine Inuline vengono indicati un gruppo di oligosaccaridi (zuccheri semplici) non disponibili, cioè non digeribili dal nostro organismo.
L’inulina è formata da diverse unità di fruttosio e da una tipica unità finale di glucosio.
Come abbiamo detto le inuline sono dei carboidrati non digeribili. Quindi, cosa succede nel nostro corpo quando assumiamo l’inulina?
Una volta ingerite, le inuline transitano nel nostro organismo fino ad arrivare al piccolo intestino, il quale ne digerisce una minima parte.
Successivamente le inuline continuano il proprio percorso fino ad arrivare al colon, nel quale stazionano e fermentano.
La fermentazione delle inuline in questo tratto, porta ad una modificazione della microflora intestinale in favore di alcuni batteri che esplicano effetti positivi per la salute.
IN QUALI ALIMENTI TROVIAMO L'INULINA?
Le inuline sono presenti negli alimenti principi della dieta mediterranea.
L’inulina è contenuta principalmente nelle verdure, ma ognuna di esse è presente in concentrazione diversa.
Possiamo trovarla in alimenti come:
- aglio
- cipolle
- carciofi (ne abbiamo parlato in questa diretta)
- porro
- asparagi
- cicoria
Questo significa che, già grazie ad una dieta sana e bilanciata e alla giusta integrazione, potremmo assumere una percentuale del fabbisogno giornaliero di inulina.
Adesso che sappiamo meglio come è fatta e dove trovarla, entriamo nello specifico e scopriamo qual è il ruolo dell’inulina nel nostro benessere intestinale partendo da una distinzione sostanziale: l’inulina è un prebiotico o probiotico?
L'INULINA È UN PREBIOTICO O UN PROBIOTICO?
L’inulina è un prebiotico naturale dalle straordinarie proprietà e benefici. Capiamo meglio, quindi, qual è la differenza tra questi due importanti alleati del nostro intestino ed anche del microbiota intestinale e quali sono le loro proprietà.
Il ruolo dei Prebiotici e dei Probiotici per l'equilibrio intestinale
Molto discussi per il loro ruolo nel benessere intestinale sono i Prebiotici e i Probiotici. Come abbiamo detto, l’inulina è un prebiotico naturale, ma prima di entrare nello specifico di questo nutriente così prezioso e parte della nostra dieta mediterranea, scopriamo cosa sono i Prebiotici e Probiotici e quali sono le loro differenze.
Cosa sono i Prebiotici:
I prebiotici sono delle sostanze che stimolano la crescita e l’attività di batteri benefici che si trovano nel colon. Non sono digeribili dal corpo umano, perciò attraversano facilmente tutto l’intestino fino al colon, dove svolgono la loro attività nutritiva. Solitamente, vengono assunti attraverso integratori (meglio se nutraceutici e naurali) o attraverso una specifica dieta.
Cosa sono i Probiotici:
I probiotici, invece, sono quei microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo. Sono i cosiddetti “batteri buoni“, alleati del tuo intestino.
Qual è la differenza tra Prebiotici e Probiotici?
Semplificando, i Probiotici sono batteri inoculati nell’organismo (cioè introdotti dall’esterno) mentre i Prebiotici sono i nutrienti per i batteri buoni già presenti nel nostro organismo.
L’inulina rientra nella famiglia dei prebiotici quindi svolgono la funzione di nutrimento per la microflora intestinale.
Il ruolo dei prebiotici nella comunicazione celebrale
Oltre alla funzione di nutrimento della microflora intestinale, i prebiotici intervengono anche nella regolazione dell’asse microbiota – intestino – cervello, così come dimostrato da un recentissimo studio scientifico eseguito da un gruppo di ricercatori in Belgio e pubblicato sulla rivista Nature (The role of short-chain fatty acids in microbiota-gut-brain communication Dalile B1, Van Oudenhove L1, Vervliet B2, Verbeke K3).
Uno dei principali metaboliti (prodotto finale di un processo metabolico) prodotti dalla fermentazione dei prebiotici (come ad esempio l’inulina) sono gli acidi grassi a corta catena (SCFAs) che sono coinvolti in alcuni processi psicologici, affettivi e cognitivi.
Gli acidi grassi a corta catena influenzano le funzioni cognitive attraverso l’interazione con g-protein-coupled Receptors o l’ istone deacetilasi ed esercitano il loro effetto sul cervello in maniera diretta attraverso le alterazioni dell’umore e indirettamente attraverso la modulazione della via neurale, il sistema immunitario e ormonale.
Addirittura su alcuni studi condotti su animali, si dimostrano evidenze dirette tra gli gli acidi grassi a corta catena e la modulazione dei disordini psichiatrici.
L’Inulina presente naturalmente nella cicoria, carciofi, asparagi, favorisce la fermentazione di alcuni ceppi batterici quali Bacteroides e Faecalibacterium.
La presenza nel nostro Microbiota Intestinale di questi ceppi batterici è indice di buona salute.
Si è visto infatti che i soggetti con scarsa presenza di Bacteroides e Faecalibacterium sono affetti da patologie su base infiammatoria, come
- il Morbo di Chron
- tumore Colon-Retto
- diabete
- steatosi
Adesso che abbiamo capito meglio come agiscono i prebiotici, vediamo nello specifico i benefici dell’inulina.
I BENEFICI DELL'INULINA
L’inulina può esercitare numerosi effetti benefici, tra cui:
- antitumorali: contribuisce a proteggere dal cancro del colon, grazie all’azione del butirrato
- antimicrobici: contrasta attacchi da parte di batteri e virus a livello intestinale
- ipolipemizzanti: può ridurre la quantità di grassi in circolo
- ridurre i livelli di glicemia
Inoltre esercitano un’azione anti-osteoporosi e sono in grado di migliorare l’assorbimento e il bilancio di minerali.
Le inuline, infatti, stimolano l’assorbimento di calcio e magnesio presenti negli alimenti.
COME STIMOLARE GLI EFFETTI BENEFICI DELL'INULINA
Il beneficio conferito dalle inuline può essere incrementato se esse vengono assunte insieme a probiotici.
La quantità giornaliera consigliata varia tra i 4 i 10 gr al giorno, che vanno assunte suddivise nell’arco della giornata.
Gli integratori a base di Inulina vanno assunti in base alla dieta e alla quantità giornaliera di fibre complessive assunte.
Ad esempio SESTRE COLON in bustine o capsule, contiene nella sua formulazione 390 mg di Inulina pura estratta da Cicoria Mediterranea Biologica.
La quantità è stata calcolata sulla base di alcuni studi, in cui è stata valutata l’assunzione media, gli stati carenziali, e la dieta in modo da poterne integrare la giusta dose.
Insieme a questi suggerimenti e nozioni è sempre consigliabile seguire un’alimentazione ricca di verdura e fibre, preferibilmente mediterranea e fare costante attività fisica.
Vi raccomandiamo sempre, però, di chiedere consiglio ad un esperto, prima di assumere qualsiasi tipo di integratore: le Dottoresse di Sestre sono disponibili su Whatsapp per qualsiasi chiarimento!
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GLI INTEGRATORI NUTRACEUTICI SESTRE CHE CONTENGONO INULINA
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6 commenti su “Prebiotico naturale: Inulina proprietà e benefici”
grazie articolo utilissimo sono reduce da un intervento alla prostata di tipo benigna dopo l’intervento ho difficolta’ ad evacquare, volevo sapere se posso assumere l’inulina. grazie
Carissima Nicita, siamo felici che l’articolo le sia stato utile. L’inulina in maniera sinergica ad altri componenti presenti nell’integratore COLON come Melissa, Menta, minerali e tanti altri sono un valido aiuto per ristabilire quell’equilibrio intestinale indispensabile per una corretta evacuazione. Io le consiglio di cominciare con 2 capsule al giorno ai pasti principali e proseguire in seguito con 1 capsula al giorno sino a quando non avrà recuperato completamente le fisiologiche attività. Inoltre in questo periodo le consiglio vivamente COLON per il suo contenuto in prebiotici e Quercetina. per ulteriori dubbi può contattarci al numero whatsapp.
(clicca qui per messaggiare)
Dott.ssa Sabrina
Sestre
Buongiorno io soffro da sempre di stipsi, pur alimentandomi in maniera adeguata .Non riesco a mangiare i legumi perchè mi danno molti dolori anche se sbucciati o passati. Quando son in vacanza il problema sussiste in modo leggere o assente. Quando sono ammalata per influenza o altro non mangiando verdura contrariamente a tutti io vado in bagno e non ho la pancia gonfia. Non mi riempio solitamente di insalatone o altro, amo tutte la verdura e la frutta ……ma la mia stipsi è sempre battente. Prendo pochissimi lassativi, preferisco il clistere. Utilizzo anche le fibre di psyllo ma basta che smetto 3 gg e addio . Cosa mi consiglia
dottoressa visto che ce ne sono di varie tipologie ?
Resto a disposizione e la ringrazio
Marzia
Carissima Marzia, grazie per averci scritto. Cercheremo di esserle d’aiuto. Ci sono diverse forme di stipsi, e variano da soggetto a soggetto. In alcuni può essere solo associato al tipo di alimentazione per altri, come nel suo caso, si può essere più sensibili nonostante la corretta dieta. Il mio consiglio va ad una terapia integrativa di tipo nutraceutico, che sia poco invasiva e completamente naturale, questo tipo di approccio potrà aiutarla con il tempo ad educare il suo organismo ed evitare di dovere ricorrere a lassativi o clisteri.
il nostro prodotto “COLON” ha questo obiettivo: è costituito da attivi nutraceutici, minerali e fibre che vanno a favorire il ripristino dello stato eubiotico del nostro intestino. Andando a creare un microbiota sano, sarà la stessa flora batterica che favorirà un fisiologico transito intestinale.
La terapia consigliata è quella di 2 capsule al giorno o una bustina al giorno per tre mesi. Monitori i miglioramenti e ripeta questo ciclo 2 volte all’anno. Questo le assicurerà un benessere intestinale naturalmente.
Buongiorno, io ho iniziato la dieta antinfiammatoria e l’assunzione di inulina volevo chiedere se l’inulina può modificare il ciclo mestruale, io assumo la pillola progestinica per la presenza di un fibroma, quindi il ciclo è bloccato e da quando ho iniziato ad assumere l’inulina e a fare la dieta ho avuto il ciclo abbondante come se non stessi assumendo la pillola, può essere causato da questo?
carissima Giulia,
l’inulina non va ad influenzare il flusso delle mestruazioni, o meglio non esistono studi a supporto.
L’inulina va ad equilibrare il microbiota. Se ha bisogno di ulteriori spiegazioni può contattare la dottoressa Sabrina +39 3913620210