Di cosa parla questo articolo:
Sport e fertilità

Per chi è alla ricerca di una gravidanza, sicuramente mantenere una certa regolarità anche nell’attività fisica, è molto importante.
Un Corretto stile di vita, quindi, può favorire il concepimento, ed, il motivo per cui questo accade è ancora piuttosto ignoto. Non si conoscono infatti i meccanismi con i quali l’attività fisica svolge questa funzione positiva sulla fertilità.
Quello che certamente si conosce, sono gli effetti benefici dell’attività fisica sulla fertilità. Vediamoli insieme.
Gli effetti dell’attività fisica sulla fertilità

Diversi studi pubblicati sulla rivista Fertility and Sterility, hanno indagato sul legame tra lo svolgimento dell’attività fisica e la fertilità sia femminile sia maschile.
Si è scoperto infatti, che una moderata e costante attività fisica incrementa le possibilità di concepimento. Per quanto riguarda la fertilità femminile, in un campione di 3.628 donne danesi tra i 18 e i 40 anni, che tra il 2007 e il 2009 avevano pianificato una gravidanza, sono state analizzate non solo le abitudini alimentari, ma anche l’attività fisica praticata quotidianamente ed il peso. Lo studio ha mostrato che attività apparentemente banali come passeggiare a lungo, andare in bicicletta, o fare giardinaggio, hanno inciso positivamente sulla possibilità di avviare una gravidanza.
È risultato infatti, che fare esercizio fisico moderato per più di 5 ore alla settimana ha incrementato di circa il 20% la probabilità di concepimento. Lauren Wise, epidemiologo e autrice della ricerca scrive nella pubblicazione:
“Raccomandiamo quindi l’esercizio fisico moderato a tutte le donne che cercano di avere un bambino: si tratta di un sostegno salutare e necessario”.
Nello stesso studio, infatti, è stato evidenziato che l’intensificazione dell’attività fisica può risultare un vero e proprio ostacolo nelle donne magre o normopeso, portando alla conclusione che l’attività fisica troppo intensa e soprattutto non commisurata al peso corporeo è da sconsigliare ai fini del concepimento.
Addominali e corsa leggera

Gli esercizi specifici per i muscoli addominali hanno una buona influenza sulla fertilità perché preparano la struttura addominale, non solo per accogliere il feto, ma anche per favorire l’espulsione del neonato al momento del parto.
Sono inoltre molto utili per il periodo post partum, favorendo un ritorno rapido e controllato alla forma fisica. La corsa leggera, e/o la camminata veloce sono efficaci per mantenere in attività l’organismo, e piacevoli se praticate in gruppo.
Anche il positivo stato dell’umore, influenza favorevolmente la fertilità e pertanto è importante mantenere l’attività quanto più diversificata possibile, importante evitare stress e frustrazione mantenendo l’attività il più possibile diversificata.
L'eccesso di attività fisica

Altrettanto importante, però, è ascoltarsi. Imparare ad ascoltare il proprio corpo, e se si ritiene opportuno sdraiarsi e riposare perché il corpo ne ha bisogno, farlo diventa fondamentale.
Come in tutte le cose, anche qui ciò può far diventare veleno una sostanza è la quantità. In rapporto alla fertilità, infatti, l’esercizio fisico può avere effetti tanto positivi quanto negativi dipende dall’intensità con cui questo viene praticato.
Attività fisica troppo intensa può addirittura essere nociva per il concepimento!
In generale il sistema riproduttivo femminile è altamente sensibile ai deficit energetici, quindi tutti gli sbalzi a cui l’organismo è sottoposto possono risultare nocivi.
Arrivare ad una carenza di calorie è più facile di quanto si possa immaginare infatti, ecco perché in condizioni di questo tipo, intensificando l’esercizio fisico potrebbero causare disturbi mestruali. Ritmi di allenamento esagerati, la mancanza dei giorni di recupero che permettono al corpo di riprendersi, l’alimentazione carente o poco bilanciata in nutrienti, sono tutti fattori che possono causare gravi deficit calorici.
Questo avviene perché il corpo preserva la maggior quantità di energie per svegliarsi al mattino, riducendo la produzione di estrogeni e progesterone.
Infatti quando il corpo entra in deficit, viene mandato un segnale all’ipotalamo, centro del controllo dell’attività ovarica, che manda in riposo momentaneo l’intero sistema riproduttivo, arrivando a bloccare il ciclo mestruale. Succede che il corpo deve concentrarsi sulla sopravvivenza immediata e sfruttare le (ormai poche) risorse a disposizione per mantenere attivi cervello e cuore, e dunque fornire energia ai muscoli. Tutto il resto passa in secondo piano.
A causare l’irregolarità del ciclo, quindi, non è tanto l’esercizio fisico in quanto tale, ma l’esagerazione dello stesso che stressa l’organismo.
Le agoniste sportive, infatti, nei periodi di allenamento intenso perdono l’ovulazione, e non saranno in grado di concepire finché l’attività ovarica non sarà ripristinata.
Stesso discorso vale per gli uomini, in cui è stato riscontrata una importante alterazione dei livelli di testosterone correlati a deficit energetici intensi da attività fisica eccessiva.
I vantaggi dell’attività fisica regolare

L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, riconosce come attività fisica “qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. Andare a lavoro in bicicletta, fare le scale, camminare, ballare, svolgere i normali lavori domestici, dunque, sono tutte attività fisiche! Che questo però non diventi una “scusa” per evitare quei pochi esercizi che sono consigliati! D’altronde i benefici dell’attività fisica sono enormi:
- Perdita di peso
- Brucia i grassi
- Migliora il livello di colesterolo nel sangue
- Migliora la pressione arteriosa
- Previene e tiene sotto controllo il diabete
- Aiuta a scaricare lo stress
- Tiene lontano il vizio del fumo
Se c’è una cosa che possiamo dire di aver imparato in questa quarantena per chi è riuscito a mantenere il corpo in attività, è la cura di se stesso traendone beneficio che si traduce in : svago, e antistress. Se questo è già fondamentale nella normalità, non immaginate quanto possa esserlo in una condizione di concepimento.
Basta solo un po’ di buona volontà e qualche accorgimento per dare una svolta definitiva all’attività riproduttiva!